Colaianni consulting

coaching

Allenatore, motivatore o facilitatore?

Il coach questo sconosciuto

Coaching

LIFE – BUSINESS – TEAM COACHING

Quando sai che hai un obiettivo e non riesci a raggiungerlo (problema) o quando hai un problema e non sai come uscirne (obiettivo), devi fare chiarezza e trovare nel coach il professionista che ti aiuta ad uscire da questa situazione di stallo. Un rapporto di fiducia, un lavoro di squadra che ti porta a riprendere sicurezza in te stesso, forza, energia e valore!

Che sia aziendale, personale o di team, il coach individua con te le aree su cui intervenire e, una volta concordato il percorso, grazie ad un lavoro di fiducia, ascolto e relazione, ti porta dalla situazione attuale di malessere alla situazione desiderata di benessere.

Riscoperta del sé, risorse, capacità, competenze, convinzioni, valori, identità ed obiettivi, il coaching è un processo di crescita, nella quale il Coach supporta il coachee (cliente) attraverso l’ascolto, l’empatia, la condivisione, la motivazione, la guida, il piano di azione e la formazione.

che cos’è Il coach e come lavora 

La parola COACHING richiama quella di COACH, carrozza …. e come la carrozza trasporta il passeggero da un luogo ad un altro, il Coach porta il Cliente (Coachee) dalla situazione attuale a quella desiderata, da uno stato di malessere psico-fisico ad uno di ben-essere, dalla definizione di propri obiettivi fino al loro raggiungimento.

Questa professione, di affiancamento alla persona, è utile sia nella vita privata sia nel lavoro, innanzitutto per se stessi, per la famiglia, per le relazioni di coppia, per i rapporti con i figli, piuttosto che per un eventuale cambio di mansioni o per una re-invenzione professionale di se stessi.

Il coach non è un terapeuta o un professionista che si concentra sul passato della persona, il coach lavora sul presente, focalizzandosi al risultato e mai al problema, lavora sul potenziale spesso inespresso. Soluzione, risultato e focus sono parti prese in esame quando ci si rivolge ad un coach, perché la sua figura è triplice e a seconda della necessità diviene un allenatore, un facilitatore o un motivatore.

Allena, facilita e motiva ad esempio a pensare diversamente e focalizzarsi alla risoluzione e mai al problema,  al pensiero positivo,  all’azione, a trovare soluzioni, a rompere gli schemi, a cambiare direzione, a liberarsi dai sensi di colpa, a scoprire le risorse nascoste innumerevoli, ad amarsi e darsi il giusto valore.

Siamo tutti meravigliosi e unici, semplicemente siamo troppo abituati  a trovarci difetti in ogni cosa e questo a lungo andare, visto che iniziamo da piccoli ad assumere questo comportamento distruttivo, ci impedisce di vedere il potenziale che siamo.

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