Corporate Sociale Responsibility
Si ricordano, a titolo esemplificativo, i seguenti modelli di CSR:
a) AA1000 (AccountAbility), uno standard di accountability, finalizzato ad assicurare i processi di auditing, accounting e reporting sociali ed etici applicati nei sistemi d’impresa, che si articola in 5 fasi: 1. Pianificazione (planning); 2. Raccolta di informazioni (accounting); 3. Verifica e comunicazione (auditing and reporting) 4. Integrazione nei sistemi (embedding) e 5. Coinvolgimento degli stakeholder;
b) QRES, ideato dal CELE (Centro di Etica, Legge ed Economia), individua 6 strumenti per la gestione della qualità etico-sociale: 1. Gestione etica d’impresa, 2. Codice etico; 3. Formazione etica; 4. Sistemi organizzativi di attuazione e controllo; 5. Rendicontazione etico-sociale; 6. Verifica esterna;
c) LBG (London Benchmarking Group), un modello che distingue, oltre alle attività fondamentali dell’impresa (core business, 3 grandi aree di attività verso la comunità: donazioni; 2. investimenti sociali; 3. iniziative commerciali;
d) GRI (Global Reporting Iniziative) che promuove l’armonizzazione delle tecniche di rendicontazione delle performances ambientale e sociale delle imprese on modo da renderla rigorosa, confrontabile e verificabile;
e) GBS (Gruppo di Studio sul Bilancio Sociale, BS) che indica una serie di principi da osservare nella redazione del Bilancio Sociale.
IL BILANCIO SOCIALE
Il Bilancio Sociale è il documento di massima espressione della regolare attuazione in azienda della Corporate Social Responsability e si propone l’obiettivo di fornire agli stakeholders un quadro complessivo delle performances dell’azienda avviando un processo interattivo di comunicazione sociale e dando loro elementi di valutazione e di scelta.
Gli elementi considerati, nella sua redazione, rivelano le modalità con cui l’azienda si adopera nei confronti degli interessi e delle aspettative dei suoi interlocutori sociali, nonché le correlazioni che si pongono con la normativa di riferimento:
il valore aggiunto prodotto e quello distribuito,
l’impatto sull’ambiente naturale, paesaggistico ed artistico,
i rapporti con consumatori e clienti,
le condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti, il rispetto dei diritti dell’uomo,
portatori di handicap di vario tipo, minoranze etniche,
difesa dei minori, trattamento delle emarginazioni,
uguaglianza e pari opportunità sessuale ed in genere,
comportamenti nelle pratiche di affari e nel rapporto con i pubblici poteri,
ecc.
Al di là degli evidenti ritorni conseguibili dal raggiungimento dei singoli traguardi intermedi, l’attuazione della propria Corporate Social Responsability e la redazione di un Bilancio Sociale attendibile e verificato in modo pienamente indipendente può essere utile, per esempio, alle:
agenzie di rating etico che selezionano eticamente i portafogli di investimento;
agenzie pubbliche che intendono premiare le aziende particolarmente meritorie;
stazioni appaltanti intenzionate a sensibilizzare sempre più le aziende introducendo ulteriori prerequisiti nei bandi di gara;
aziende che, al di là delle proprie dimensioni, si confrontano sui mercati internazionali.